Morto Zong, il miliardario cinese che sfidò la Coca Cola

Di umili origini, costruì un impero e piegò Danone
epa02366527 A file photo dated 2004 made available on 01 October 2010 of Zong Qinghou, chairman of Chinese beverage giant Wahaha Group, in his office in Hangzhou in 2004. Zong has been named by the latest Hurun Report as the richest man in mainland China with assets over US$7 billion. The owner of a company best known for its soft drinks brands was named as China?s richest person with a personal fortune estimated at some 12 billion dollars. Zong Qinghou, 65, shot to the top of the annual China Rich List of the country?s wealthiest entrepreneurs after his Wahaha group settled a long dispute with French firm Danone, the Shanghai-based Hurun Report said. EPA/LARRY LEUNG
epa02366527 A file photo dated 2004 made available on 01 October 2010 of Zong Qinghou, chairman of Chinese beverage giant Wahaha Group, in his office in Hangzhou in 2004. Zong has been named by the latest Hurun Report as the richest man in mainland China with assets over US$7 billion. The owner of a company best known for its soft drinks brands was named as China?s richest person with a personal fortune estimated at some 12 billion dollars. Zong Qinghou, 65, shot to the top of the annual China Rich List of the country?s wealthiest entrepreneurs after his Wahaha group settled a long dispute with French firm Danone, the Shanghai-based Hurun Report said. EPA/LARRY LEUNG

PECHINO, 27 FEB - Zong Qinghou, il miliardario self-made man fondatore di uno dei più grandi gruppi di bevande in Cina, è morto domenica all'età di 79 anni dopo una lunga malattia. Hangzhou Wahaha, lo ha comunicato in una breve dichiarazione, senza fornire ulteriori dettagli, in linea con lo spirito schivo dell'imprenditore di umili origini partito dalle piccole attività di un chioschetto fino a diventare l'uomo più ricco del Dragone e a sfidare il potere della Coca Cola. In Cina, per questo motivo, Zong era noto come un uomo d'affari leggendario, capace di costruire un impero di bibite analcoliche da un triciclo che vendeva ghiaccioli ai bambini delle scuole, con un portafoglio di prodotti capace di spaziare dalle bevande a base di latte all'acqua in bottiglia e al porridge in lattina. Era stato anche acclamato come un eroe nazionale per aver lottato più di 10 anni fa per il pieno controllo di Wahaha, che significa "bambino che ride", contro il suo partner francese Danone. La vittoria in quell'aspra battaglia portò le sue fortune a 8 miliardi di dollari, rendendolo l'uomo più ricco della Cina nel 2010 e di nuovo nel 2012 e nel 2013, secondo le tradizionali classifiche stilate da Forbes. (ANSA).

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