Il presidente del Madagascar: "Militari e politici hanno tentato di togliermi la vita"
Il presidente del Madagascar, Andry Rajoelina, ha dichiarato di essersi rifugiato in un luogo sicuro dopo un attentato alla sua vita, ignorando le richieste di dimissioni dopo la spirale di disordini che lo ha costretto a nascondersi. "Dal 25 settembre, ci sono stati tentativi di omicidio e colpi di stato", ha dichiarato. "Un gruppo di militari e politici ha tentato di togliermi la vita". Intanto migliaia di persone si sono radunate nella popolare Piazza 13 Maggio, di fronte al Municipio, nella capitale del Madagascar mentre il presidente scioglieva l'assemblea nazionale, anticipando un voto guidato dall'opposizione per costringerlo a dimettersi a causa della spirale di crisi politica che sta colpendo l'isola.
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