'I cercapersone di Hezbollah esplosi sono stati fatti in Europa'

Lo afferma l'azienda taiwanese Gold Apollo
epa11610085 Lebanese soldiers and Hezbollah members gather outside the American University of Beirut Medical Center (AUBMC) after an incident involving Hezbollah members' wireless devices in Beirut, Lebanon, 17 September 2024. According to the Lebanese Health minister, at least eight people died and more than 2.500 were injured. 'Several wireless communication devices (pagers) were detonated using advanced technology’, the state news agency said. EPA/WAEL HAMZEH
epa11610085 Lebanese soldiers and Hezbollah members gather outside the American University of Beirut Medical Center (AUBMC) after an incident involving Hezbollah members' wireless devices in Beirut, Lebanon, 17 September 2024. According to the Lebanese Health minister, at least eight people died and more than 2.500 were injured. 'Several wireless communication devices (pagers) were detonated using advanced technology’, the state news agency said. EPA/WAEL HAMZEH

PECHINO, 18 SET - Gold Apollo non ha prodotto i cercapersone utilizzati dai militanti di Hezbollah che ieri sono esplosi in modo simultaneo in Libano e in Siria, uccidendo una ventina di persone e ferendone circa 4.000. Lo ha detto il fondatore dell'azienda taiwanese Hsu Ching-Kuang, secondo cui i dispositivi incriminati erano stati realizzati da un'azienda in Europa che aveva però il diritto di usare il marchio di Gold Apollo. "Il prodotto non era nostro. Aveva il nostro marchio", ha osservato Hsu, secondo i media locali, senza precisare il nome dell'azienda europea che li ha realizzati. "Gold Apollo è stata una vittima dell'incidente, siamo un'azienda responsabile e quanto accaduto è molto imbarazzante", ha aggiunto Hsu. I combattenti di Hezbollah hanno iniziato a usare i cercapersone nella convinzione di poter eludere il tracciamento israeliano delle loro posizioni, a conoscenza delle operazioni del gruppo. (ANSA).

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