Gaza City, scene di vita quotidiana fra le macerie della citta' semi-distrutta
"La malnutrizione a cui sono esposta minaccia la mia vita e quella del feto nel mio grembo", dice Fatima Arafa, incinta di sei mesi, mentre e' seduta in un ospedale di Gaza City per ricevere una trasfusione di sangue per contribuire a combattere la mancanza di alimenti di base necessari per un parto sano. "Ci sono dagli otto ai nove aborti spontanei al giorno e non sappiamo se cio' sia dovuto agli effetti della guerra e dei materiali esplosivi o alla mancanza di nutrizione", riferisce un medico dell'ospedale.
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