Fukushima, al via terzo rilascio di acqua trattata nell'oceano

Fino al 20 novembre saranno riversate 460 tonnellate al giorno
epa10901186 A handout photo made available by Tokyo Electric Power Company Holdings Inc. (TEPCO) shows ALPS treated water diluted with seawater overflowing from the upper-stream storage to the down-stream storage for the second discharge of treated radioactive water at the Fukushima Daiichi nuclear power plant in Okuma, Fukushima prefecture, Japan, 05 October 2023. Plant operator Tokyo Electric Power Company Holdings Inc. (TEPCO) started the second offshore discharge of treated radioactive water containing radioactive tritium diluted with a large amount of seawater from the Fukushima nuclear power plant into the Pacific Ocean. EPA/TEPCO / HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
epa10901186 A handout photo made available by Tokyo Electric Power Company Holdings Inc. (TEPCO) shows ALPS treated water diluted with seawater overflowing from the upper-stream storage to the down-stream storage for the second discharge of treated radioactive water at the Fukushima Daiichi nuclear power plant in Okuma, Fukushima prefecture, Japan, 05 October 2023. Plant operator Tokyo Electric Power Company Holdings Inc. (TEPCO) started the second offshore discharge of treated radioactive water containing radioactive tritium diluted with a large amount of seawater from the Fukushima nuclear power plant into the Pacific Ocean. EPA/TEPCO / HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

TOKYO, 02 NOV - Prendono il via oggi le operazioni per il terzo rilascio dell'acqua trattata nell'oceano dalla centrale nucleare di Fukushima, nel nord est del Giappone. Lo ha confermato l'operatore dell'impianto, la Tokyo Electric Power (Tepco), che pianifica di pompare circa 460 tonnellate di acqua trattata al giorno fino al 20 novembre. L'imminente riversamento rappresenta il terzo dei quattro previsti entro la fine di marzo, per un totale di circa 31.200 tonnellate di acqua conservata nelle oltre 1.000 cisterne situate presso il sito. Durante il precedente rilascio, l'operatore ha dichiarato di aver rilevato fino a 22 becquerel di trizio radioattivo per litro d'acqua di mare in campioni prelevati nelle zone adiacenti lo scarico, ben al di sotto del limite di 10.000 becquerel fissato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'acqua potabile. Un parere non condiviso dai paesi vicini, in primis Cina e Russia, che hanno imposto un bando totale sulle importazioni dei prodotti ittici giapponesi. Scettici anche i pescatori locali nella prefettura di Fukushima, che si oppongono alla decisione del governo di Tokyo di rilasciare l'acqua, temendo per l'immagine dei loro prodotti. Le acque reflue, generate nel processo di raffreddamento del combustibile fuso all'interno dei reattori, passano attraverso un sistema di trattamento avanzato che rimuove la maggior parte dei radionuclidi ad eccezione del trizio. Le operazioni di rilascio dell'acqua - che si protrarranno per tre decenni, sono viste dall'esecutivo come un passo fondamentale per lo smantellamento della centrale colpita dal catastrofico terremoto del marzo del 2011 e il successivo tsunami. (ANSA).

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