Ex candidata sconfitta impugna il risultato del voto in Messico

Galvez: 'Per indagare su interferenze del presidente uscente'
epa11386244 Opposition presidential candidate Xochitl Galvez casts her vote in the Mexican general elections at a polling station in Mexico City, Mexico, 02 June 2024. Mexican people are called to elect more than 20.000 positions around the country, including the president, vice president, and 500 deputies. EPA/SASHENKA GUTIERREZ
epa11386244 Opposition presidential candidate Xochitl Galvez casts her vote in the Mexican general elections at a polling station in Mexico City, Mexico, 02 June 2024. Mexican people are called to elect more than 20.000 positions around the country, including the president, vice president, and 500 deputies. EPA/SASHENKA GUTIERREZ

CITTA DEL MESSICO, 14 GIU - L'ex candidata conservatrice alle presidenziali del Messico, Xóchitl Gálvez, ha impugnato davanti all'Istituto nazionale elettorale (Ine) il risultato del voto chiedendo di indagare sulla presunta interferenza del presidente uscente, Andrés Manuel López Obrador, nonché sulla violenza e sull'ingerenza del crimine organizzato durante le ultime elezioni. Gálvez ha chiarito che non si tratta di chiedere l'annullamento delle elezioni, ma piuttosto di sanzionare l'attuale capo dello Stato per la sua intromissione nel processo elettorale, culminato nel trionfo della candidata del suo partito, Claudia Sheinbaum. La deputata sostiene nelle sue argomentazioni che le elezioni del 2 giugno non si sono caratterizzate per trasparenza e parità, poiché ritiene che il governo "abbia utilizzato l'apparato statale per promuovere la candidata ufficiale Claudia Sheinbaum". (ANSA).

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