Ucciso a Bologna, 25enne sottoposto a fermo

Carabinieri indagano su movente, ipotesi lite per soldi
Un ivoriano di 26 anni, senza fissa dimora, è morto nella notte, presumibilmente accoltellato in piazza XX settembre a Bologna, in zona stazione ferroviaria. L'allarme è stato dato da un amico della vittima, che lo attendeva in auto e lo ha visto arrivare, sanguinante. Ha chiamato il 118 e il ferito, colpito all'addome, è morto all'ospedale Maggiore. E' successo intorno all'una di notte. I carabinieri stanno cercando l'aggressore e hanno avviato indagini, sentendo testimoni per ricostruire l'accaduto. Non è stata trovata l'arma. ANSA NPK
Un ivoriano di 26 anni, senza fissa dimora, è morto nella notte, presumibilmente accoltellato in piazza XX settembre a Bologna, in zona stazione ferroviaria. L'allarme è stato dato da un amico della vittima, che lo attendeva in auto e lo ha visto arrivare, sanguinante. Ha chiamato il 118 e il ferito, colpito all'addome, è morto all'ospedale Maggiore. E' successo intorno all'una di notte. I carabinieri stanno cercando l'aggressore e hanno avviato indagini, sentendo testimoni per ricostruire l'accaduto. Non è stata trovata l'arma. ANSA NPK

BOLOGNA, 26 SET - Un guineano di 25 anni è stato sottoposto a fermo nella tarda serata a Bologna per l'omicidio avvenuto la notte precedente in piazza XX settembre - non distante dalla Stazione centrale - dove un ivoriano di 26 anni è stato accoltellato. All'uomo i carabinieri sono arrivati grazie alla visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza e a informazioni di testimoni che lo hanno riconosciuto. È stato trovato in via dei Carracci in un giaciglio di fortuna, vicino alla stazione. Risulta avere precedenti contro il patrimonio. Il movente è in corso di accertamento. Sia l'indagato sia la vittima sarebbero abituali assuntori di droga e alcol. All'origine dell'aggressione potrebbe esserci stata una lite per un debito di pochi euro o uno screzio ancora più banale. Il 26enne è stato colpito con un coltello al momento non ritrovato. Le indagini sono state coordinate dalla Procura con i pm Stefano Dambruoso e Tommaso Pierini. (ANSA).

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