Testi 'senza acqua e cibo scafista si getta in mare', disperso

Migranti a Lampedusa raccontano le 30 ore di odissea in mare

(ANSA) - LAMPEDUSA, 13 MAG - Esasperato dall'assenza di acqua e cibo lo scafista del gommone, con 63 migranti e tre vittime, compresi due bambini di due anni, si è gettato in mare in zona sar Maltese, sabato scorso, prima del soccorso effettuato dal veliero Nadir. L'uomo, un nigeriano, ufficialmente risulta disperso, perché il corpo non è stato trovato. E' quanto emerge, a 48 ore dallo sbarco a Lampedusa, dai racconti dei sopravvissuti che sono stati sentiti dalla polizia e dal team di psicologi della Croce Rossa italiana. I due bambini di due anni, un maschietto e una femminuccia, entrambi ghanesi, hanno perso la vita, oltre che per la mancanza di cibo e acqua, anche per le ustioni riportate. L'altra vittima, giunta a Lampedusa, è un nigeriano di 35 anni che è stato colto durante la 'traversata' da un improvviso malore. A identificarlo è stato il fratello che viaggiava con lui. Confermato che il gruppo, composto da 66 persone, era partito mercoledì da Zawia, in Libia, e che le scorte di carburante sono finite dopo circa un giorno e mezzo di navigazione. In balia del mare, il gommone è stato per quasi 30 ore. (ANSA).

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