Tar Lazio respinge ricorsi su blocco graduatoria presidi

Alcuni candidati contestavano le prove selettive
Studenti del liceo D’Azeglio attendono l’inizio della prima prova dell’esame di maturità 2024, torino 19 giugno 2024 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
Studenti del liceo D’Azeglio attendono l’inizio della prima prova dell’esame di maturità 2024, torino 19 giugno 2024 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

ROMA, 06 SET - Nessuno stop alla graduatoria di ammissione alla prova scritta del concorso pubblico per esami e titoli, a 587 posti di dirigente scolastico, divisi a livello regionale. L'ha deciso il Tar del Lazio con una serie di identiche ordinanze emesse con riferimento a decine di ricorsi proposti da centinaia di candidati che contestano le prove preselettive del concorso ordinario per dirigenti scolastici 2024. I giudici hanno ritenuto allo stato "che non sussistono i presupposti per la concessione dell'invocata misura cautelare". E tutto ciò, considerando che "la fissazione in termini numerici dei soggetti che saranno ammessi alla prova scritta, in luogo della determinazione di un voto minimo di sufficienza per il superamento della prova preselettiva, non appare violativa del criterio meritocratico". Quanto alla formulazione dei quesiti secondo il Tar "non si ravvisa la sussistenza in atti di un principio di prova in ordine alla erroneità dei quesiti complessivamente considerati, né una possibile manifesta irragionevolezza, illogicità e incongruità". A conclusione, secondo i giudici amministrativi "non risulta dedotto in maniera specifica un pregiudizio grave o irreparabile". (ANSA).

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