Sequestrati in Alto Adige 6.000 souvenir col marchio 'Unesco'

Operazione Gdf, a Merano trovate tremila pashmine in finta seta

(ANSA) - BOLZANO, 18 AGO - La Guardia di finanza di Bolzano ha sequestrato in Alto Adige seimila prodotti che riportavano il marchio contraffatto 'Unesco'. Si tratta di piccoli oggetti (tazze e tazzine da caffè, sottopiatti, tovagliette in plastica) destinati ai negozi di souvenir, realizzati in Cina, sui quali l'azienda controllata applicava serigrafie che raffiguravano i tipici paesaggi montani altoatesini, corredati dalle diciture 'Dolomiti' e 'Unesco'. Un acronimo tutelato e registrato presso l'Ompi (l'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale) e quindi non utilizzabile senza autorizzazione. Il titolare dell'azienda è stato denunciato a piede libero per il reato di contraffazione. Un'operazione analoga è stata portata a termine dai baschi verdi di Merano. Il controllo ha riguardato un negozio di souvenir e articoli da regalo del centro cittadino, dove i finanzieri hanno rinvenuto oltre tremila pashmine che riportavano l'etichettatura "100% silk". Le analisi chimiche hanno tuttavia rivelato che il tessuto utilizzato non era composto da pregiata seta, ma da fibre di poliammide e poliestere. Il titolare è stato denunciato per frode nell'esercizio del commercio. (ANSA).

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