"Save Gaza", è partita da Marzabotto la marcia nazionale

Attesi in 10mila a Monte Sole, Landini in prima fila

(ANSA) - MARZABOTTO, 15 GIU - È partita da Marzabotto (Bologna), intorno alle 10.30 la manifestazione nazionale "Save Gaza-Fermate il governo di Israele", a cui hanno aderito oltre 130 realtà tra cui le Acli, l'Arci, l'Anpi, la Cgil e una decina di Comuni emiliani compresi Bologna e Reggio Emilia. Il concentramento è stato al parco Peppino Impastato, presenti alcune migliaia di persone. Altre se ne aggiungeranno a Pian di Venola. Da lì si arriverà al Poggiolo, dove sono attese 10mila persone: più o meno quelle che prendono parte alle celebrazioni del 25 aprile. Presenti in prima fila, a reggere lo striscione, il segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini, la sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi e il presidente dell'Ucoii Yassine Lafram. Alla partenza ci sono già più di 30 gradi. Sono previsti punti acqua lungo il percorso e bagni chimici. In cima ci sarà una struttura di accoglienza. Un supporto alla manifestazione arriverà dalla protezione civile regionale, che in questi giorni sta conducendo un'esercitazione a Pian di Venola. La manifestazione ripercorre i sentieri della più grande strage nazifascista compiuta in territorio italiano: 775 persone nei Comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi furono trucidate tra il 29 settembre e il 6 ottobre 1944. (ANSA).

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