Roccella: "Le gite ad Auschwitz? Servivano a dire che l'antisemitismo e' solo fascista. Non e' cosi'"

"L'antisemitismo ha trovato nell'ultima fase del conflitto israelo palestinese una giustificazione per riemergere ed essere rilegittimato. Il gusto con cui si usa la parola genocidio, ributtandola in faccia a chi del genocidio ha un'esperienza molto documentata e precisa, e' davvero sconvolgente. Non si e' fatto i conti fino in fondo con l'antisemitismo nel nostro Paese. Tutte le gite scolastiche ad Auschwitz, cosa sono state? A che cosa sono servite? Servivano effettivamente all'inverso. Ovvero servivano a dirci che l'antisemitismo era qualcosa che riguardava un tempo ormai collocato nella storia, e collocato in una precisa area: il fascismo. Le gite ad Auschwitz secondo me sono state un modo per ripetere che l'antisemitismo era una questione fascista e basta". Cosi' la ministra alla Famiglia Eugenia Roccella al convegno dell'Ucei 'la storia stravolta e il futuro da costruire', organizzato al Cnel a Roma.

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