Regeni: giudici, 'da imputati brutale e gratuita violenza'

Respinte eccezioni difese. 'Modalità tipiche della tortura'
epa11227688 Claudio and Paola, parents of Giulio Regeni, attend a hearing in the trial over the murder of their son in 2016, in Rome, Italy, 18 March 2024. A trial opened on 20 February against four Egyptian intelligence officers accused of the kidnapping, torture and murder of Italian student Giulio Regeni in Cairo in 2016. EPA/MASSIMO PERCOSSI
epa11227688 Claudio and Paola, parents of Giulio Regeni, attend a hearing in the trial over the murder of their son in 2016, in Rome, Italy, 18 March 2024. A trial opened on 20 February against four Egyptian intelligence officers accused of the kidnapping, torture and murder of Italian student Giulio Regeni in Cairo in 2016. EPA/MASSIMO PERCOSSI

ROMA, 18 MAR - "Brutale e gratuita violenza fisica e di inflizione di sofferenze corporali personali che non possono che avere prodotto, per la loro imponenza, gravissimo dolore e tormento in senso stretto, in un crescendo che ha originato l'evento morte, anche a voler trascurare il dato del patimento psicologico". E' quanto scrivono i giudici della Prima Corte d'Assise di Roma nell'ordinanza con cui hanno respinto le eccezioni avanzate dai difensori dei quattro 007 accusati del rapimento, delle torture e dell'omicidio di Giulio Regeni. "Le modalità - aggiungono - prescelte per il sequestro non possono che essere ispirate a quelle finalità essenziali della tortura pubblica di tipo punitivo e/o intimidatorio". (ANSA).

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