Regeni: Egitto vieta ai testimoni di venire al processo

Dopo richiesta della Procura. Pm, 'le abbiamo provate tutte'
Some Italian journalists of the National Federation of the Italian Press hold banners reading 'the truth for Regeni' outside the court in piazzale Clodio in Rome, Italy, 25 May 2021. The preliminary hearing begins against four Egyptian security officers accused in 2016 of torture and murder in Cairo of an Italian student Giulio Regeni. ANSA / ANGELO CARCONI
Some Italian journalists of the National Federation of the Italian Press hold banners reading 'the truth for Regeni' outside the court in piazzale Clodio in Rome, Italy, 25 May 2021. The preliminary hearing begins against four Egyptian security officers accused in 2016 of torture and murder in Cairo of an Italian student Giulio Regeni. ANSA / ANGELO CARCONI

ROMA, 19 GIU - Nuovo stop delle autorità egiziane alla cooperazione giudiziaria con l'Italia nella vicenda di Giulio Regeni. Secondo quanto è emerso nell'udienza a carico di quattro 007 egiziani, nei giorni scorsi la Farnesina ha trasmesso ai pm di Roma una nota della Procura Generale d'Egitto in cui si afferma che è "impossibile eseguire le richieste di assistenza giudiziaria" per fare ascoltare nell'udienza di oggi quattro testimoni egiziani. Tra loro anche il sindacalista Said Abdallah, la coordinatrice di un Centro per i diritti economici e sociali, Hoda Kamel Hussein e Rabab Ai-Mahdi, la tutor di Regeni al Cairo. Alla luce di ciò il procuratore aggiunto, Sergio Colaiocco, ha chiesto alla Corte d'Assise di potere acquisire le testimonianze dei testi "assenti" raccolte nel corso delle indagini. "Siamo in presenza di testi che non hanno scelto liberamente di non essere qui. Le abbiamo tentate tutte per portare i testi qui", ha detto l'aggiunto. (ANSA).

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