Pupi Avati, il cinema italiano è in codice rosso
Ai David, 'serve un'agenzia o ministero del cinema"

(ANSA) - ROMA, 07 MAG - "Il cinema italiano è in codice rosso, sta vivendo un momento tremendo e finché non facciamo un'agenzia o un ministero del cinema come in Francia, non lo salviamo". Lo ha detto Pupi Avati sul red carpet dei David di Donatello a Cinecittà, dove riceverà stasera la statuetta alla carriera. "Mi preoccupano il nodo del tax credit, i dazi di Trump ma soprattutto l'atteggiamento di indifferenza da parte di molti potenti. L'unica speranza è che questo sia per il cinema italiano sia un anno zero" ha aggiunto il regista. (ANSA).
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