Premio Ezio Bosso, 144 progetti per promuovere la musica

Prima edizione, iscrizioni da tutta Italia, risultati a dicembre

(ANSA) - ROMA, 10 OTT - Con 144 progetti giunti da tutta Italia entra nel vivo il Premio alla Divulgazione Musicale Ezio Bosso promosso dalla neonata Associazione intitolata al compositore e direttore d'orchestra torinese. Le iscrizioni di associazioni, scuole Statali, editori, circoli culturali e conservatori sono arrivate da 63 province con un risultato che ha superato le aspettative. "Grandi associazioni concertistiche, piccole realtà giovani, città metropolitane, paesi: questa prima edizione rivela un'Italia inattesa che considera la musica classica o 'libera', come strumento di conoscenza, benessere, crescita personale e sociale per tutti", osservano i promotori ricordando come Bosso considerasse la musica "l'unico mezzo che connette cuore, cervello e pancia". In testa alle regioni da cui proviene il numero più alto di progetti c'è la Lombardia con Milano, seguita dal Lazio con Roma, Piemonte, Puglia e Emilia-Romagna, Toscana e Veneto. Molti progetti comunque, sono arrivati piccole province e dai borghi di campagna, "a dimostrazione non solo nei grandi centri si sente il bisogno di una capillare attività culturale musicale come alternativa ad un pericoloso isolamento sociale, ancora più rischioso in epoca digitale". L'Associazione Ezio Bosso ha deciso di aggiungere un quarto premio di 2000 euro ai tre già finanziati da Regione Puglia, che sostiene l'iniziativa, per un ammontare complessivo di 22.000 euro. Il quarto riconoscimento, affidato al pubblico, verrà assegnato tramite voto diretto online sul sito dell'Associazione, dove si potrà scegliere tra i venti progetti finalisti stabiliti dal voto del Comitato Scientifico presieduto da Michele Dall'Ongaro. Le votazioni si svolgeranno dal 7 al 14 novembre, i risultati saranno resi noti a dicembre 2025. "Se c'è una cosa che Ezio Bosso ci ha insegnato - ha commentato Dall'Ongaro - è che la musica parla a tutti e tutti hanno diritto di godere della bellezza e della forza che ne scaturiscono. Il Premio ha lo scopo di dare una mano a chi lavora perché queste energie siano condivise e diffuse nel modo più capillare nel nostro Paese così come Bosso ha fatto con slancio incessante e passione contagiosa". (ANSA).

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