Pm indaga su sottovalutazioni nel 'percorso' di De Maria

Acquisite le relazioni del carcere e ascolto di testimoni

(ANSA) - MILANO, 13 MAG - La Procura di Milano sta effettuando verifiche, con l'acquisizione già compiuta di tutte le relazioni del fascicolo "trattamentale" del carcere di Bollate e con l'ascolto di testimoni, come alcuni colleghi di Emanuele De Maria, per accertare se ci siano state eventuali sottovalutazioni, omissioni o mancate segnalazioni nell'ambito del percorso del detenuto per femminicidio 35enne, che era stato ammesso al lavoro esterno e che in 48 ore, lo scorso fine settimana, ha ucciso una collega dell'hotel Berna e ha tentato di uccidere un altro barista e poi si è tolto la vita. Si tratta di una serie di verifiche, sempre coordinate dal pm Francesco De Tommasi - che ha aperto l'inchiesta per omicidio e tentato omicidio premeditati, ma che sarà archiviata per morte del reo - che saranno effettuate nell'ambito di un fascicolo autonomo. C'è da capire, da quanto si è appreso, se nel suo percorso di lavoro esterno nell'albergo ci siano stati dei segnali della sua pericolosità e se il suo comportamento non sia stato effettivamente quello del detenuto modello indicato nelle relazioni del carcere. Tra le persone da sentire, alcune anche già ascoltate, i colleghi dell'albergo e il datore di lavoro. (ANSA).

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