Pd, Giuli che attacca le voci critiche è inqualificabile

'La smetta con i piagnistei e con l'atteggiamento permaloso'

(ANSA) - ROMA, 11 MAG - "Le dichiarazioni del ministro Giuli sono inqualificabili. I suoi attacchi a chi esprime dissenso sono indegni per chi dovrebbe rappresentare e tutelare le istituzioni culturali nell'interesse di tutti gli italiani. Ancora una volta, di fronte a critiche fondate e argomentate, il ministro preferisce rifugiarsi nel vittimismo, alzando un polverone mediatico per evitare il confronto nel merito. Nessuno ha insultato nessuno: sono state sollevate questioni reali, gravi e urgenti che meritano risposte, non denigrazione o controinformazione". Lo dichiarano i componenti del Partito Democratico in commissione Cultura della Camera.
"Il governo sta scientemente affossando l'industria audiovisiva italiana. Serve un confronto immediato, pubblico e trasparente. Chiediamo che il presidente della commissione Cultura, Federico Mollicone, calendarizzi senza ulteriori ritardi la proposta di legge Schlein sul cinema e avvii un dibattito sullo stato del cinema e dell'audiovisivo in Italia. Le voci del settore devono essere ascoltate in Parlamento, in piena libertà e senza timori di essere silenziate o delegittimate". "Non è accettabile - concludono - che ogni volta che si sollevano critiche di merito, si venga accusati di essere 'contro il Paese'. Il ministro Giuli la smetta con i piagnistei e metta da parte l'atteggiamento permaloso e vittimistico: cominci, per una volta, ad ascoltare davvero il mondo della cultura. È tempo che si comporti da ministro". (ANSA).

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