Ospedale italiano a Baghdad, posa della prima pietra

(ANSA) - MILANO, 04 AGO - In piazza Tahir, nel centro di Baghdad, sorgerà un ospedale in cui lavorerà una équipe irachena ed italiana: la posa della prima pietra, riqualificazione dell'ex ristorante turco, della nuova struttura realizzata da GKSD e Gruppo San Donato, alla presenza del primo ministro Mohammed Al-Sudani, del Ministro della Salute Saleh Al-Hasnawi, dalla vicepresidente del Senato Licia Ronzulli, dell'Inviato Speciale dell'Unione Europea per il Golfo, Luigi Di Maio e del sindaco di Baghdad, Ammar Moussa Kadhum oltre al presidente di GKSD e vicepresidente del gruppo San Donato Kamel Ghribi. GKSD e San Donato gestiscono già due ospedali in Iraq, a Bassora e Najaf e il progetto dell'ospedale nella capitale è il risultato di di due anni di intensa collaborazione tra il Governo iracheno e GKSD Holding. "Prosegue il nostro piano di rafforzamento della presenza di GKSD e Gruppo San Donato in Iraq e della proficua collaborazione con il Governo - ha commentato Ghribi -. È davvero una grande soddisfazione poter contribuire allo sviluppo del sistema sanitario dell'Iraq mettendo a disposizione di uno straordinario popolo come quello iracheno, le nostre competenze". Dopo l'Iraq, Ghribi ha compiuto una missione in Siria, dove ha incontrato il presidente Ahmad Al-Sharaa e il Ministro degli Affari Esteri Asaad Hassan Al-Shibani rinnovando l'impegno di GKSD a fornire pieno supporto medico e strategico alla rinascita siriana, mettendo a disposizione competenze, tecnologie e modelli di eccellenza per contribuire alla ripartenza del sistema sanitario locale. "Per investire in Siria - ha ammesso - servono lungimiranza e coraggio. È il tempo di guardare avanti, di credere nella forza della ricostruzione". (ANSA).
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