Orfeo a Mentana, 'lanciamo da Dogliani manifestazione per Gaza'

Il direttore del Tg La7: Meloni la più forte. M5s killer del Pd

(ANSA) - TORINO, 25 MAG - Lanciare da Dogliani una manifestazione per Gaza, come quella per l'Europa nata dall'appello di Michele Serra. È la proposta del direttore di Repubblica Mario Orfeo a Enrico Mentana, direttore del Tg La7, sul palco del Festival della Tv che si chiude oggi. "Lanciatela voi" replica Mentana che poi aggiunge: "Non ho visto manifestazioni dei grandi partiti per Gaza. Se ci fosse una manifestazione per porre fine immediatamente ai massacri di Gaza, organizzata da forze politiche o da municipalità, io aderirei". Il conflitto mediorientale è uno dei temi al centro dell'incontro. "Non schierarti con i terroristi, non fare il tifo per loro", dice Mentana a Orfeo durante il confronto. "Io faccio il giornalista. Essere contro Netanyahu non significa essere antisemita. Mi colpisce che quando gli ebrei dicono cose contro Netanyahu la comunità ebraica li indichi come antisemiti", replica il direttore di Repubblica. "Quelli che si stanno compiendo sulla Striscia di Gaza sono crimini di guerra, al di là di quello che è successo il 7 ottobre, quando è stato compiuto uno degli attentati di massa più orribili della storia" spiega Mentana che dice di essere poco interessato ai fischi che qualcuno gli indirizza dal pubblico. "Non si parli però di genocidio perché ancora oggi dal Giordano fino al Mediterraneo vivono più palestinesi che israeliani e poi perché genocidio è la pianificazione sulla carta dello sterminio di un intero popolo, come quello pianificato dagli uomini di Hitler", aggiunge il direttore del Tg La7. Nell'incontro si parla anche di politica italiana. "Meloni è la più forte - osserva Mentana - molto stimata anche dai suoi avversari. In privato riconoscono che è forte. I suoi due alleati hanno la licenza di diversificarsi per sopravvivere perché ha interesse che ci siano i due partiti minori. A Salvini viene data la libertà di fare salvinate, come le maldinate di Cesare Maldini. È una sorpresa poi che ci sia Forza Italia e sia ancora abbastanza florida. Dall'altra parte ci sono i Cinque Stelle che sono i veri killer del Pd". Secondo Mentana, "questo Paese ha bisogno di un partito democratico tradizionale e Schlein non è la leader di un partito democratico tradizionale, permette al Pd di trainare i voti a sinistra. Il problema è che tutte le persone moderate e progressiste non riescono a trovare una casa. Si vede che c'è uno spazio elettorale, ma nessuno riesce a interpretarlo". (ANSA).

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