Omicidio Bozzoli, assolto l'operaio della fonderia

Per non aver commesso il fatto. Nipote vittima sta scontando ergastolo

(ANSA) - BRESCIA, 17 DIC - Assolto per non aver commesso il fatto. Sì è concluso così il processo a carico di Oscar Maggi per l'omicidio di Mario Bozzoli, l'imprenditore bresciano svanito nel nulla all'interno della sua azienda l'8 ottobre 2015. L'imputato, all'epoca dei fatti operaio della fonderia di Marcheno, nel Bresciano, è l'uomo che riattivò i filtri del forno dopo la fumata anomala che per gli inquirenti rappresenta il momento in cui Mario Bozzoli è stato gettato nel forno. Per Maggi, assente in aula, il pm aveva chiesto la condanna a 30 anni. Per l'omicidio dell'imprenditore bresciano è già stato condannato Giacomo Bozzoli, nipote della vittima che si trova in carcere da oltre un anno dopo essere stato condannato in via definitiva all'ergastolo. (ANSA).

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