Nave ong con 85 migranti arrivata al porto di Ortona

(ANSA) - ORTONA, 01 DIC - È arrivata nel porto di Ortona attorno alle 17 l'imbarcazione Humanity 1, dell'organizzazione non governativa di ricerca e soccorso Sos Humanity. A bordo 85 persone, tra cui alcuni minori non accompagnati, provenienti da numerosi Paesi, tra cui Pakistan, Bangladesh, Egitto, Marocco e Sudan. Erano state soccorse in acque internazionali lo scorso 26 novembre, a bordo di un barcone in legno a due piani partito dalla Libia. Dopo l'approdo, è scattato, come da prassi, il consueto piano operativo coordinato dalla Prefettura di Chieti, che coinvolge, tra l'altro, protezione civile, 118 e forze dell'ordine, per le procedure di sicurezza e identificazione e per tutti gli accertamenti di tipo sanitario. Al termine di tali operazioni, i migranti saranno trasferiti secondo il riparto disposto dal ministero. "Alcune persone hanno manifestato problemi respiratori e febbre alta e sono state sottoposte a terapia antibiotica già in navigazione - spiega all'ANSA la coordinatrice delle comunicazioni, Sofia Bifulco, a bordo dell'Humanity 1 -. In tanti hanno la scabbia. Da non sottovalutare, inoltre, gli aspetti psicologici. Molti di loro ci hanno raccontato di aver subito torture e violenze in Libia o nei Paesi di origine. Al momento non ci è stato ancora comunicato quale sarà la destinazione di queste persone". "Ci è stato assegnato un porto sicuro a 1.300 chilometri di distanza dal punto in cui abbiamo effettuato il soccorso in mare. Arriviamo dopo sei giorni di navigazione, abbiamo incontrato anche forte maltempo. Abbiamo chiesto più volte di poter cambiare destinazione - conclude - ma ci è stato ribadito che quella assegnata era Ortona". (ANSA).
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