'Mussolini Duce', ripristinata scritta sotto statua Caio Mario

(ANSA) - ARPINO, 08 LUG - Se siano nostalgici oppure soltanto dei vandali lo appureranno le indagini dei carabinieri, di certo hanno "riscritto la storia". Nel verso senso dell'espressione. La notte scorsa ad Arpino, nella piazza sulla quale si affacciano il municipio ed il palazzo sede dello storico liceo Tulliano, qualcuno ha preso di mira il basamento sul quale è poggiata la celebre statua in bronzo del console Caio Mario che caratterizza la città in provincia di Frosinone amministrata dall'ex sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. Sul piedistallo c'è una targa in marmo con la scritta "Caio Mario, invitto condottiero, all'impero di Roma preparò indomite legioni, soggiogò popoli diversi, rivive nel cuore della sua terra, nella fierezza della sua gente, operosa e guerriera, per volontà di" poi lo spazio di due righe in bianco e l'epigrafe prosegue "fondatore dell'impero". L'imbrattatore ha aggiunto, con il pennarello "Benito Mussolini, Dvce". Quelle due righe erano state cancellate dopo la caduta del regime, insieme a tutti i simboli del ventennio che caratterizzavano l'architettura italiana dell'epoca. I carabinieri della compagnia di Sora stanno esaminando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, alla ricerca dell'imbrattatore. (ANSA).
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