Mattarella: 'Si colpiscono civili, non puo' restare impunito'

"Nei borghi d'Europa e nelle citta' distrutte dai bombardamenti, nelle campagne devastate, milioni di civili divennero bersagli. Deportazioni, genocidi, hanno caratterizzato la Seconda guerra mondiale. Da allora, il volto della guerra non si riflette soltanto in quello del combattente, ma diviene quello del bambino, della madre, dell'anziano senza difesa. E' quanto accade, oggi, a Kiev, a Gaza". Lo ha detto il presidente della repubblica Sergio Mattarella parlando al Bundestag tedesco in occasione della Giornata nazionale del Lutto. "Oggi, secondo le Nazioni Unite - ha aggiunto - oltre il 90% delle vittime dei conflitti e' tra i civili. Questo non puo' rimanere ignorato e impunito".

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