Mattarella, morti sul lavoro offesa alla coscienza collettiva

'Sicurezza è fondamentale, serve l'impegno delle istituzioni'
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso del collegamento con il 50° Forum The European House - Ambrosetti a Villa d'Este dal Quirinale a Roma, 6 settembre 2024. ANSA/Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING NPK
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso del collegamento con il 50° Forum The European House - Ambrosetti a Villa d'Este dal Quirinale a Roma, 6 settembre 2024. ANSA/Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING NPK

ROMA, 12 SET - "Le morti e gli incidenti sul lavoro sono una intollerabile offesa per la coscienza collettiva". Così Sergio Mattarella in un messaggio per la presentazione della relazione della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, a fronte del tragico incidente ferroviario di Brandizzo del 30 agosto 2023. "La sicurezza nel lavoro - aggiunge - è condizione necessaria per rendere effettivo il diritto fondamentale e inalienabile alla salute che non può trovare limiti nella mancanza o nella inadeguatezza di misure idonee a rendere il lavoro e i luoghi ove si svolge sani e privi di pericoli. Non sarà mai sufficiente l'impegno a questo scopo delle istituzioni e delle parti sociali". "Le morti e gli incidenti sul lavoro - scrive il presidente della Repubblica - sono una intollerabile offesa per la coscienza collettiva. Svolgere un'attività che concorra al progresso materiale o spirituale della società non può e non deve implicare rischi per l'integrità degli individui". "La sicurezza nel lavoro - si legge - è condizione necessaria per rendere effettivo il diritto fondamentale e inalienabile alla salute, tutelato dalla Costituzione, che non può trovare limiti nella mancanza o nella inadeguatezza di misure idonee a rendere il lavoro e i luoghi ove esso si svolge sani e privi di pericoli". "Non sarà mai sufficiente - prosegue il testo - l'impegno a questo scopo delle Istituzioni e delle parti sociali. La Relazione della Commissione d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia potrà offrire un significativo contributo di conoscenza e analisi. Nel rinnovare vicinanza ai familiari dei caduti nella tragedia ferroviaria di Brandizzo, alcuni presenti all'odierna iniziativa, rivolgo sentimenti di solidarietà alle vittime e ai familiari di tutti gli incidenti sul lavoro". (ANSA).

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