Maria Falcone, su riforma giustizia basta usare nome di Giovanni

(ANSA) - PALERMO, 17 NOV - "Negli ultimi giorni ho ascoltato troppe voci sulla riforma della giustizia e soprattutto a proposito della separazione delle carriere. Trovo di cattivo gusto che si continui a tirare in ballo mio fratello Giovanni, utilizzando il suo nome per sostenere posizioni che lui non può commentare, né confermare, né smentire. Lo trovo profondamente scorretto e irrispettoso verso la sua memoria. Giovanni Falcone non può replicare e credo sia doveroso ricordare che a parlare per lui sono i suoi scritti e il suo lavoro, non interpretazioni o addirittura interviste mai esistite". Lo ha detto Maria Falcone, sorella del magistrato assassinato nel '92 e presidente della fondazione che porta il nome del giudice. (ANSA).
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