Manager Transneft cade da finestra casa a Mosca, 'suicidio'

Vicepresidente società Badalov ha lasciato un biglietto d'addio

(ANSA) - MOSCA, 04 LUG - Andrei Badalov, vice presidente della Transneft, l'azienda di Stato russa che gestisce la rete di oleodotti del Paese, è morto stamane a Mosca cadendo da una finestra della sua abitazione. Lo riferiscono i media russi, aggiungendo che secondo i primi accertamenti si sarebbe trattato di un suicidio. Il corpo di Badalov, secondo l'agenzia Tass, è stato trovato da un addetto alla sicurezza sotto le finestre della sua abitazione sul Viale Rublevskoye. Secondo l'agenzia Ria Novosti, al momento del fatto la moglie e le due figlie del dirigente erano in casa e ora alcuni psicologi stanno prestando loro assistenza. La stessa agenzia riferisce che Badalov ha lasciato un biglietto di addio alla moglie. Anche i canali Telegram Mash e Baza hanno dato la notizia della morte di Badalov, che secondo Mash aveva problemi cardiaci e portava un apparecchio Holter per il monitoraggio del cuore. Badalov, 62 anni, era dal 2021 vice presidente della Transneft come responsabile della trasformazione digitale, la tecnologia informatica e l'automazione delle operazioni. "Ci rammarichiamo profondamente di darvi la notizia della morte prematura di Andrei Yurievich Badalov", ha scritto la società in un messaggio pubblicato sul suo sito in cui sottolinea "l'alta professionalità, la competenza, il talento da leader e l'esperienza" del dirigente. Qualità che hanno permesso alla Transneft "di raggiungere un nuovo livello qualitativo tecnologico e organizzativo, vincendo efficacemente le sfide delle restrizioni dovute alle sanzioni". (ANSA).

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