L'importanza del benessere emotivo per la partecipazione attiva dei giovani

Giovani che non chiedono "piu' cose da fare", ma esperienze autentiche, relazioni vere e riferimenti affidabili fra gli adulti: e' l'immagine di ragazzi e ragazze tra i 16 e i 24 anni che emerge dalla XVI edizione del Rapporto Civita. L'indagine approfondisce il legame tra il benessere emotivo e le aree di impegno e partecipazione: dalla fruizione e produzione culturale allo sport, dal lavoro alla formazione, fino all'impegno politico e alla cittadinanza attiva.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto