L'Asl risponde, verso conclusione procedura Laura Santi

Manca indicazione definitiva sul farmaco per suicidio assistito

(ANSA) - PERUGIA, 05 GIU - Passo in avanti verso la conclusione dell'iter che permetterà a Laura Santi, la giornalista perugina di 50 anni affetta da una forma progressiva e avanzata di sclerosi multipla, di scegliere di morire in Umbria quando lo deciderà, senza affrontare il viaggio in Svizzera, come aveva ipotizzato di recente, annunciando di avere "preso contatto, in quel Paese, con un'organizzazione che si occupa di fornire l'aiuto alla morte volontaria". Le è stata infatti recapitata la comunicazione da parte dell'Asl, ulteriore passaggio di un iter lunghissimo, come anticipa il sito Umbria24. Questa contiene le indicazioni mediche su come procedere al suicidio assistito, rispetto al quale, già in passato le erano stati riconosciuti i quattro requisiti per dare fine alla propria esistenza legalmente, nel momento in cui dovesse decidere di farlo. Laura Santi aveva infatti avuto il via libera dall'Usl Umbria 1 per l'accesso al suicidio assistito, ma era ancora in attesa di conoscere la modalità di esecuzione. Tuttavia - secondo quanto appreso dall'ANSA - manca ancora la comunicazione ufficiale e definitiva alla Santi e ai suoi legali riguardo all'indicazione del farmaco. (ANSA).

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