Knox in aula a Firenze per processo calunnia

L'americana arrivata con il marito e i suoi difensori
epa02840949 Amanda Knox, the US student convicted of killing her British flatmate in Italy three years ago, smiles as she attends a trial session in Perugia 25 July 2011. The appeal by Knox against her conviction for the 2007 murder of British student Meredith Kercher resumed in Italy on 25 July, with Knox telling a key witness to "tell the truth", after he insisted she was guilty. EPA/PIETRO CROCCHIONI
epa02840949 Amanda Knox, the US student convicted of killing her British flatmate in Italy three years ago, smiles as she attends a trial session in Perugia 25 July 2011. The appeal by Knox against her conviction for the 2007 murder of British student Meredith Kercher resumed in Italy on 25 July, with Knox telling a key witness to "tell the truth", after he insisted she was guilty. EPA/PIETRO CROCCHIONI

FIRENZE, 05 GIU - Amanda Knox di nuovo in un'aula di giustizia italiana. Succede stamani a Firenze dove è arrivata per partecipare all'udienza davanti alla Corte d'assise d'appello chiamata a stabilire se sia responsabile di calunnia nei confronti di Patrick Lumumba (nell'ambito della vicenda giudiziaria per l'omicidio di Meredith Kercher, compiuto a Perugia e per il quale è stata definitivamente assolta). Processo celebrato dopo che la Cassazione, recependo una decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo, ha annullato la condanna a tre anni rinviando il procedimento per valutare la configurabilità del reato in relazione solo al memoriale scritto dall'americana la mattina del 6 novembre del 2007. L'americana è arrivata a palazzo di giustizia con il marito Chris Robinson. Nessuna dichiarazione ai giornalisti ma uno dei suoi difensori, Luca Luparia Donati, ha annunciato che farà dichiarazioni spontanee in aula. Oggi è previsto che arrivi la decisione della Corte. Per Knox, la procura generale di Firenze ha chiesto la conferma della condanna comunque già scontata con i quasi quattro anni passati in carcere prima di essere assolta in appello per l'omicidio Kercher. Secondo i suoi difensori, gli avvocati Carlo Dalla Vedova e Luca Luparia Donati, è stata invece "vittima" della "violazione dei suoi diritti di difesa" e del "processo mediatico". Va quindi assolta. Nel processo è costituito parte civile Lumumba (il suo legale Carlo Pacelli ha chiesto la conferma della responsabilità di Knox per la calunnia) oggi non in aula. (ANSA).

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