Il giro del mondo in aereo di un 15enne fa tappa in Sardegna

(ANSA) - ALGHERO, 01 SET - E' partito dall'Australia il 9 agosto scorso con un aereo Sling TSi da 4 posti con un obiettivo: ispirare la resilienza e la connessione tra i giovani. La sua missione è nata in una stanza del Queensland Children's Hospital, mentre era ricoverato a causa del morbo di Chron, diagnosticato nel febbraio 2024. Lui è Byron Waller, ha 15 anni ed è conosciuto come il Teen Pilot Down Under, il pilota adolescente: oggi ha dirottato il suo velivolo in Sardegna dopo che il maltempo lo ha costretto a cambiare rotta durante il volo dall'Italia verso la Francia. Byron, che pilota in volo assistito ed è accompagnato dalla madre Jennifer, ha deciso in anticipo la deviazione, mettendo la sicurezza al primo posto. Il 15enne sta tentando di diventare il più giovane pilota supportato a circumnavigare il globo, con una missione che punta a ispirare i ragazzi di tutto il mondo attraverso la resilienza, la capacità di risolvere i problemi e le connessioni tra culture. È partito da Brisbane, in Australia, il 9 agosto scorso e finora ha volato attraverso Singapore, Sri Lanka, India, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Grecia e Italia, prima della deviazione in Sardegna. Byron era arrivato a Palermo da Heraklion il 31 agosto e oggi avrebbe dovuto raggiungere i Pirenei orientali, esattamente l'aeroporto della città di Perpignan, dove attererrà non appena le condizioni meteo miglioreranno. Il suo viaggio toccherà poi Gran Bretagna, Irlanda, Groenlandia, Stati Uniti, le Isole Kribati, la parte americana di Samoa, l'Oceania e quindi il ritorno in Australia, a Brisbane, previsto il 30 settembre. "Byron sta dimostrando esattamente cosa significa volare - dice Jeni Waller, madre e manager del 15enne - Prendere cioè la decisione giusta quando le condizioni cambiano. Questa deviazione è solo un'altra storia del suo viaggio, e siamo grati alla Sardegna per la calorosa accoglienza". Sul sito internet a supporto del giro del mondo il giovane pilota scrive: "A ogni decollo e a ogni atterraggio continuerò a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'assistenza sanitaria pediatrica in tutto il mondo, ispirando i giovani che affrontano le proprie battaglie a credere che nessun sogno è irraggiungibile. Il cielo non è il mio limite: è solo l'inizio". (ANSA).
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