Fisco, Sgarbi prosciolto da accuse a Roma

Era accusato con la compagna di sottrazione fraudolenta imposte
"Mi dimetto e lo faccio per voi. Adesso sono solo Sgarbi, non sono più sottosegretario", ha detto Vittorio Sgarbi durante l'evento 'La ripartenza', organizzato da Nicola Porro, al Centro congressi Cariplo di Milano, 02 febbraio 2024. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI
"Mi dimetto e lo faccio per voi. Adesso sono solo Sgarbi, non sono più sottosegretario", ha detto Vittorio Sgarbi durante l'evento 'La ripartenza', organizzato da Nicola Porro, al Centro congressi Cariplo di Milano, 02 febbraio 2024. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI

ROMA, 24 SET - Il gup di Roma ha disposto il non luogo a procedere per l'ex sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi e la compagna Sabrina Colle nel procedimento che li vedeva imputati per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Debiti che il critico d'arte, difeso dagli avvocati Giampaolo Cicconi e Manuel Varesi, aveva con l'Agenzia delle Entrate per un totale di circa 715mila euro. I pm avevano chiesto il processo per Sgarbi, contestando l'acquisito di un dipinto nel 2020 all'asta facendo figurare la compagna, difesa dall'avvocato Giuseppe Iannaccone del Foro di Milano, come acquirente e con denaro di una terza persona con l'intento di mettere l'opera al riparo da eventuali aggressioni da parte del Fisco. (ANSA).

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