Femminicidio nel Pescarese, killer 'colpi partiti per sbaglio'

(ANSA) - PESCARA, 11 OTT - "I colpi sono partiti per sbaglio". È quanto ha detto Antonio Mancini, il 69enne arrestato per l'omicidio della ex moglie, Cleria Mancini, 66 anni, e il tentato omicidio del nipote 12enne, avvenuti giovedì pomeriggio a Lettomanoppello, nel Pescarese, nel corso del colloquio in carcere avuto con il suo avvocato Marcello Cordoma. L'uomo viene definito come lucido, orientato, sofferente fisicamente, dispiaciuto, ma non pentito proprio perché convinto che i colpi siano partiti per sbaglio. Il 69enne ha riferito al legale di non ricordare dell'episodio avvenuto a Turrivalignani, paese vicino dove dopo il delitto si è barricato all'interno di un bar sparando altri colpi. Mancini ha detto infatti di aver bevuto troppo. (ANSA).
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