Femminicidio in Gallura, Castelsardo sconvolta per Cinzia Pinna

(ANSA) - CASTELSARDO, 25 SET - Una fiaccolata lungo le vie del paese per dire addio a Cinzia Pinna. La città di Castelsardo, si stringerà così attorno alla famiglia della 33enne uccisa a Palau, nata e cresciuta in questo borgo del nord ovest Sardegna. A organizzare la marcia silenziosa per Cinzia, per la sua famiglia e per dire ancora una volta no alla violenza, è stato don Pietro Denicu, parroco della cattedrale di Sant'Antonio Abate, che ha lanciato l'invito sui canali social: "Diciamo il nostro no alla violenza e alla sopraffazione, sì alla vita che dobbiamo custodire per Cinzia". La fiaccolata partirà stasera alle 21 dalla chiesa del Crocifisso, attraverserà le strade del paese e culminerà in piazza Novecentenario. A esprimere il cordoglio di tutta la comunità di Castelsardo, sconvolta per la morte di Cinzia Pinna, è la sindaca, Maria Lucia Tirotto: "Ci sono momenti in cui le parole non bastano. Questo è uno di quelli. Il cuore di Castelsardo è unito e come sindaca, ma anche genitore, sento il dovere di esprimere un pensiero comune in questo momento di profonda tristezza. La tragica notizia di ieri ha spezzato il cuore della nostra città, dopo giorni di attesa e speranza", dice la prima cittadina. "A nome mio, dell'intera amministrazione e di tutti i cittadini, esprimo il più profondo cordoglio e la più sincera vicinanza a Renato e Diana, a Carlotta, al nostro caro vicesindaco e a tutta la loro famiglia. Abbiamo sperato tutti fino all'ultimo in un epilogo diverso, ma il destino è stato crudele", continua. "Oggi, il nostro abbraccio commosso e silenzioso è per voi, nella speranza che il nostro affetto possa essere di qualche conforto. A te Cinzia va il triste ma affettuoso abbraccio della città intera con l'unico desiderio che tu possa trovare la pace che meriti. Castelsardo ti ricorderà sempre". Figlia di una nota famiglia di imprenditori turistici, Cinzia era andata via da Castelsardo qualche tempo fa: dopo avere lavorato a lungo nei ristoranti e hotel di famiglia, anche a Tempio Pausania, aveva trovato un posto a Palau, sempre nel campo della ristorazione. E a Palau è finito ogni suo sogno di vita. (ANSA).
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