Donna scompare con la figlia di tre anni nel Trevigiano

A casa cellulare e documenti, la sua auto ritrovata vuota
Centinaia, tra vigili del fuoco, carabinieri, polizia, uomini del soccorso specializzato e volontari del paese, sono alla ricerca della piccola Nicole, la bambina scomparsa nella serata di ieri, sabato 2 aprile. Davanti alla casa in campagna nella frazione di Fonte San Pietro, a Sant'Angelo Limosano (Campobasso), è tutto un dispiegamento di mezzi corsi a prestare soccorso. In queste ore, con la luce del giorno, gli elicotteri dei Vigili del fuoco sorvolano il paese, si sta ricorrendo anche all'utilizzo di un drone. ANSA
Centinaia, tra vigili del fuoco, carabinieri, polizia, uomini del soccorso specializzato e volontari del paese, sono alla ricerca della piccola Nicole, la bambina scomparsa nella serata di ieri, sabato 2 aprile. Davanti alla casa in campagna nella frazione di Fonte San Pietro, a Sant'Angelo Limosano (Campobasso), è tutto un dispiegamento di mezzi corsi a prestare soccorso. In queste ore, con la luce del giorno, gli elicotteri dei Vigili del fuoco sorvolano il paese, si sta ricorrendo anche all'utilizzo di un drone. ANSA

TREVISO, 14 SET - Una donna di 45 anni di Miane (Treviso) è scomparsa da casa ieri sera assieme alla figlia di tre anni. La segnalazione della scomparsa è stata fatta dal compagno e quindi diramata dalla Prefettura di Treviso. La 45enne, che viaggia a bordo di una Volkswagen Tiguan di colore bianco, che è stata ritrovata poco fa nei pressi di un ponte, a Vidor, con nessuno all'interno. La 45enne ha lasciato a casa il telefono cellulare ed il portafoglio con i documenti. Le ricerche di madre e figlia sono in corso in tutta la provincia e nei territori limitrofi; si stanno verificando anche i sistemi di videosorveglianza pubblici e privati e dispositivi per il riconoscimento automatico della targa. La donna è alta circa 1 metro e 65 centimetri, di corporatura normale, ha capelli ricci castani, occhi castani e due tatuaggi sulla spalla destra. (ANSA).

Argomenti:TREVISO

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto