Detenuto ucciso durante una lite al carcere di Opera

In uno scontro per gli spazi condivisi, lo denuncia Fp Cgil
L'esterno del carcere di Opera che ospita il congresso dell'associazione radicale 'Nessuno tocchi Caino', all'interno del carcere di Opera, Milano, 18 Dicembre 2015. ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI
L'esterno del carcere di Opera che ospita il congresso dell'associazione radicale 'Nessuno tocchi Caino', all'interno del carcere di Opera, Milano, 18 Dicembre 2015. ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI

MILANO, 20 APR - Un detenuto del carcere milanese di Opera è morto ieri sera al culmine di una lite con un altro detenuto per gli spazi che condividevano. Calogero Lo Presti, coordinatore regionale per la Fp Cgil Polizia Penitenziaria della Lombardia lo ha reso noto aggiungendo che "l'autorità giudiziaria è al lavoro per condurre approfondite indagini sull'omicidio". "Ogni giorno la Polizia Penitenziaria deve confrontarsi con i gravi problemi che affliggono il sistema penitenziario italiano. Il sovraffollamento, unito alla carenza di personale di Polizia Penitenziaria, personale medico, educatori ed assistenti sociali - ha sottolineato in una nota -, hanno determinato un ambiente estremamente difficile e pericoloso per tutte le persone detenute e per il personale che vi lavora. E' urgente che l'amministrazione penitenziaria e il Governo prendano seri provvedimenti per affrontare e risolvere queste criticità". Da inizio anno, ha ricordato il coordinatore nazionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria Mirko Manna "ci sono stati 32 suicidi di detenuti nelle carceri italiane, 4 suicidi tra gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria e ora un omicidio all'interno del carcere di Milano Opera. Sono tragedie che segnalano una crisi inequivocabile dell'intero sistema penitenziario italiano". Secondo Manna, "le misure prospettate fino ad ora dall'amministrazione penitenziaria e dal Governo sono del tutto inadeguate.". (ANSA).

Argomenti:MILANO

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto