Dalle Marche una guida anti-abusi sul luogo di lavoro

Libro di una ceo: "Oltre il silenzio. [Ri]conoscere la violenza"

(ANSA) - SANT'ELPIDIO A MARE, 27 GIU - Dalle Marche una guida anti-abusi sul luogo di lavoro. In "Oltre il silenzio. [Ri]conoscere la violenza" (ed.Fall in Lov) l'imprenditrice e scrittrice marchigiana Elisabetta Pieragostini, ceo del suolificio Dami di Sant'Elpidio a Mare (Fermo), analizza le molteplici forme della molestia in ufficio o in azienda, indicando concreti strumenti per prevenire le condotte abusanti. Una donna su tre, tra i 15 e i 70 anni, sulla base dei numeri Istat ha subito violenza sul lavoro. Le forme più diffuse? Quella verbale per il 56%, il mobbing (53%), l'abuso di potere (37%), l'offesa fisica (10%), lo stalking (6%) e la cyber violenza (2%). Partendo da questi dati è stato scritto il primo libro che racconta, direttamente dalla viva voce delle vittime, "esperienze indicibili all'interno dei contesti professionali offrendo testimonianze potenti e toccanti, per poi approfondire modalità, forme e cause di un fenomeno in progressiva crescita", evidenzia Elisabetta Pieragostini, imprenditrice, attivista anti-gender gap. "L'obiettivo è disinnescare comportamenti abusanti sul lavoro, nella convinzione di fondo che la loro intima radice risieda in un ancora intatto, antico e contemporaneo divario sociale tra uomini e donne", conclude citando il Global Gender Gap Report Index del World Economic Forum (giugno 2025) che indica come "ci vorranno 123 anni per colmare il divario di genere a livello mondiale", con l'Italia che si posiziona all'ottantacinquesimo posto su 142 Paesi, al 27° in ambito europeo. (ANSA).

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto