Cremato per sbaglio, scambio di cadaveri a Torino

(ANSA) - TORINO, 05 GIU - Vladimir Acristini, 56 anni, un operaio di origine moldava, era morto a Torino a novembre del 2023 e quando la sua famiglia era arrivata per portare il corpo a casa per il funerale non era più disponibile. Per errore era stato scambiato per quello di un italiano ed era già stato cremato e le ceneri disperse. I figli ora chiedono un risarcimento. A riportare la notizia sono i quotidiani La Stampa e Repubblica. Già all'epoca dei fatti i parenti avevano sporto denuncia per "per distruzione, soppressione e sottrazione di cadavere", poi il caso era stato archiviato. Era emerso che le due addette all'obitorio, a cui era stata inflitta una sanzione disciplinare, si erano accorte dell'errore poco dopo e che l'avevano segnalato, tra le lacrime, senza potere però tornare indietro. I figli ora chiedono il rimborso delle spese già sostenute per il funerale del loro caro: 7.800 euro, più il danno morale. (ANSA).
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