Cosa prevede la riforma delle carriere dei magistrati

Nel giugno 2024 il Governo ha presentato il disegno di legge costituzionale n. 1917 – noto come ddl Nordio – con cui intende attuare una riforma costituzionale della giustizia. La riforma verte su: 1. Separazione delle carriere dei magistrati 2. Istituzione di 2 Csm al posto dell'unico attuale Csm 3. Istituzione di un'Alta Corte disciplinare sui magistrati, indipendente dal Csm Oggi i magistrati seguono un'unica carriera: sono cioe' selezionati tramite lo stesso concorso. La riforma vuole introdurre 2 carriere distinte per funzione: chi accusa e indaga, cioe' i pubblici ministeri (magistrati requirenti) chi giudica attraverso sentenze (magistrati giudicanti). Quindi si introduce sin dall'inizio della carriera una netta separazione tra le funzioni giudicante e accusatoria. Salvo casi eccezionali, infatti non si potra' piu' passare da una funzione all'altra, e pm e giudici verranno selezionati con due diversi concorsi. Vediamo piu' nel dettaglio cosa cambierebbe.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto