Buffett attacca i dazi Usa, non dovrebbero essere un'arma

'Pericoloso per un Paese rivendicare la propria superiorità'

(ANSA) - WASHINGTON, 03 MAG - Annunciando all'assemblea degli azionisti l'intenzione di dimettersi da ceo di Berkshire Hathaway, Warren Buffett ha criticato i dazi di Donald Trump, pur senza nominare il presidente. "Non c'è dubbio che il commercio possa essere un atto di guerra", ha detto, ammonendo però che "il commercio non dovrebbe essere un'arma". Buffett ha inoltre avvisato che può essere pericoloso per un Paese offendere il resto del mondo rivendicando la propria superiorità: "è un grosso errore, penso, quando hai sette miliardi e mezzo di persone che non ti apprezzano molto e 300 milioni che in qualche modo si vantano di quanto bene hanno fatto". (ANSA).

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