Bergamini: difesa, in giuria processo primo grado padre e figlia

(ANSA) - CATANZARO, 24 OTT - Tra i componenti della giuria popolare della Corte d'assise di Cosenza che ha emesso la sentenza di primo grado per l'omicidio nel 1989 del calciatore del Cosenza Denis Bergamini c'erano un padre ed una figlia. É il motivo per il quale gli avvocati Cataldo Intrieri ed Angelo Pugliese, difensori di Isabella Internò, imputata dell'omicidio di Bergamini e condannata a 16 anni, hanno chiesto l'annullamento del processo di primo grado. Uno dei due giurati legati da rapporti di parentela, hanno fatto rilevare i difensori di Isabella Internò, fu sostituito soltanto l'ultimo giorno del processo. I legali dell'imputata hanno anche chiesto la riapertura dell'istruttoria dibattimentale e la nomina di "un perito d'ufficio di fama internazionale che sia estraneo ai circuiti italiani" e di riascoltare alcuni testimoni già sentiti nel processo di primo grado. "La richiesta di nomina di un nuovo perito - hanno sostenuto i difensori dell'imputata - é motivata dalla messa in discussione della validità della prova scientifica in base alla quale Denis Bergamini era già morto per asfissia prima di essere investito da un camion sulla statale 106". Alle richieste della difesa si sono opposti il sostituto procuratore di Cosenza Luca Primicerio, applicato in appello come sostituto procuratore generale, e gli avvocati di parte civile, Fabio Anselmo, Alessandra Pisa e Silvia Galeone. I giudici della Corte d'assise d'appello si sono riservati di decidere sulle richieste dei difensori di Isabella Internò in occasione della prossima udienza del processo, fissata per il prossimo 27 gennaio. (ANSA).
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