Band e canzoni create con IA alla conquista del mercato

(ANSA) - BRUXELLES, 08 GIU - La canzone Rumba Congo del gruppo Concubanas, in pochi mesi ha avuto circa un milione e mezzo di visualizzazioni su Youtube. Sotto il video si racconta che la band si formò nel 1971, grazie all'incontro tra il percussionista congolese Marcel Boungou, dell'Accademia Nazionale delle Arti di Brazzaville, e il trombettista cubano Ramon "El Fuego" Hernández durante un programma di scambio culturale a Cuba. Poi il gruppo si sciolse ma nel corso degli anni "regalò alcune perle della loro salsa, rumba e son". Più sotto, una breve avvertenza: "tutto quello che avete sentito o letto è finzione, ma chi se ne frega della verità, ascoltate". Questo gruppo ovviamente non è mai esistito e la sua musica è stata prodotta dall'IA. Un orecchio non professionale difficilmente riesce a scoprire che si tratta di musica creata grazie a diverse prompt, come si chiamano 'le domande' rivolte a IA. Eppure è così. E come racconta un pezzo di El Pais, questa musica 'finta' sta conquistando le piattaforme di streaming come YouTube e Spotify. Il ritmo del loro successo è da capogiro: secondo un recente studio della Confederazione Internazionale delle Società di Autori e Compositori (Cisac) i ricavi derivanti dalla musica generata dall'intelligenza artificiale aumenteranno dai 100 milioni di euro registrati nel 2023 a 4 miliardi di euro nel 2028. Entro quella data, si stima che il 20% delle entrate verrà da questo settore. Sinora veniva prodotta in questo modo solo musica d'ambiente o elettronica. Ora invece abbondano falsi gruppi di rock, salsa o jazz, falsi come le loro canzoni. E' evidente ora che, oltre ai rischi economici per i musicisti che la musica originale la creano con la loro arte e i loro strumenti, esiste un problema di mancanza di trasparenza. "Non c'è modo per le persone di sapere se qualcosa è frutto di IA o meno", commenta al giornale spagnolo María Teresa Llano, professoressa associata presso l'Università del Sussex (Regno Unito), esperta sull'intersezione tra creatività, arte e intelligenza artificiale: "Non è possibile trovare l'artista che hai ascoltato. Ed esiste un problema di responsabilità, di comunicare in modo trasparente se qualcosa è generato dall'intelligenza artificiale o dagli esseri umani". (ANSA).
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