Aveva relazione con una minorenne, nei guai un 38enne

(ANSA) - RAVENNA, 03 MAG - Un uomo 38enne, muratore, originario della provincia di Napoli, è finito davanti al giudice con l'accusa di avere intrattenuto per diversi mesi una relazione con una studentessa 13enne del comprensorio nel Ravennate, dove lui lavorava. Per l'uomo, difeso dall'avvocato Antonio De Rosa, l'udienza preliminare è partita ieri mattina davanti al Gip Federica Lipovscek del Tribunale di Ravenna. Deve rispondere di atti sessuali con minorenne. I genitori della ragazzina, come riferito dal Resto del Carlino, si sono costituiti parte civile con gli avvocati Mattea Mandata e Giorgio Vantaggiato. Secondo la relazione dei carabinieri della Stazione di Cervia, la relazione era venuta a galla quando in una notte del giugno scorso una pattuglia del Radiomobile aveva controllato un'auto ferma in una zona rurale con a bordo la 13enne e il 38enne. I due avevano allora riferito di essere cugini e avevano spiegato che la minore era momentaneamente affidata a lui perché la madre era all'estero. Ma poco dopo per caso era passata lì davanti proprio la madre la quale aveva sconfessato tutto. Una volta a casa, al culmine di una accesa discussione la minore le aveva confessato la relazione. Dopo il controllo dell'Arma - prosegue l'accusa - il 38enne, forse per impietosire la minore, le avrebbe riferito di essere un ex militare, di essere fratello di una poliziotta, di essere sposato con una disabile. Scuse che avrebbero spinto la ragazzina a rompere definitivamente la relazione. Intanto il caso era finito sui tavoli del Pm Lucrezia Ciriello. Prossima udienza a luglio quando l'imputato verrà giudicato in abbreviato. (ANSA).
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