Archivi di Stato, investimento record oltre 1,8 milioni nel 2025

(ANSA) - ROMA, 30 LUG - Investimento record messo a segno dalla direzione generale Archivi del ministero della Cultura: 1.800.114,13 euro saranno destinati nel 2025 alla ricerca scientifica e alla valorizzazione degli archivi italiani, con un incremento del 14% rispetto al 2024. Un segnale forte e concreto a favore della conservazione della memoria collettiva e del patrimonio documentale nazionale. Il direttore generale, Antonio Tarasco, ha firmato i decreti che sbloccano i fondi, distribuiti su due fronti principali: i Progetti di Ricerca Scientifica e gli Archivi dei Movimenti Politici e Sindacali. In totale, sono 136 i progetti che riceveranno finanziamenti pubblici nel 2025, selezionati su 347 domande. "L'incremento dei finanziamenti destinati alla ricerca scientifica e alla valorizzazione del patrimonio archivistico rappresenta una scelta strategica e un segnale di attenzione concreta verso la memoria documentale del nostro Paese. Con questo intervento, la Direzione generale Archivi intende rafforzare il sistema archivistico nazionale, promuovendo l'innovazione tecnologica, la qualità scientifica dei progetti e la salvaguardia dei fondi più fragili e a rischio dispersione. Si conferma così la centralità degli archivi non solo come luoghi di conservazione, ma come infrastrutture culturali fondamentali per la crescita civile e democratica della collettività" ha detto Tarasco. Il cuore dell'investimento è rappresentato dai Progetti di Ricerca Scientifica, che da soli assorbono 1.087.614,13 euro, distribuiti tra 89 progetti selezionati su 246 domande pervenute. Si tratta della somma più alta mai erogata per questa categoria, con un balzo del 31% rispetto al 2024, quando erano stati stanziati 826.574 euro. Fino a pochi anni fa la media annua si aggirava sui 121.000 euro. L'altra grande area di intervento riguarda gli archivi dei movimenti politici e sindacali, finanziati in attuazione della Legge di Bilancio 2018. Per il 2025, sono stati approvati 47 progetti su 101 candidature, per un totale di 712.500 euro, ovvero il 100% del budget disponibile. Tra i criteri di valutazione, sono stati premiati in particolare i progetti tecnologicamente innovativi, con attenzione all'uso di intelligenza artificiale per la digitalizzazione massiva e all'interoperabilità con la nuova piattaforma Icar. Ma non è mancato il sostegno anche al lavoro archivistico più tradizionale: recupero, restauro, riordino e inventariazione di fondi a rischio dispersione o in precarie condizioni di conservazione. I decreti di assegnazione e l'elenco completo dei progetti finanziati sono consultabili online ai seguenti link: [Decreto di assegnazione contributi 2025 - Progetti di Ricerca Scientifica] [Decreto di assegnazione contributi 2025 - Archivi dei Movimenti Politici e Sindacali]. (ANSA).
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