Applausi per Venezi nella Favorita di Donizetti a Cagliari

(ANSA) - CAGLIARI, 07 GIU - Un sipario rosso di velluto stampato in oro evoca il teatro d'opera ottocentesco e incornicia il dramma di Donizetti che rimanda a epoche precedenti. Firma scene e costumi de La favorita Francesco Zito. C'è un suggestivo gioco di trasposizioni nell'allestimento del dramma del compositore bergamasco, rappresentato ieri sera al Lirico di Cagliari tra scroscianti applausi. Sul podio Beatrice Venezi, al suo debutto in Donizetti, ha guidato con leggerezza e dinamismo il belcanto senza mai sovrastare le voci, cesellando in ogni dettaglio le performance degli ottimi orchestra e coro, quest'ultimo preparato da Giovanni Andreoli. La giapponese Nozomi Kato ha ben interpretato dal punto di vista vocale e attoriale la parte della protagonista. Antonino Siragusa (Fernando) è stato all' altezza della parte. Bene il resto della compagnia tra cui Damiano Salerno (Alfonso), Ramaz Chikviladze (Baldassarre); Andrea Schifaudo (Don Gasparo); Michela Varvaro (Ines). Francesco Zito opera uno spostamento d'epoca dal '300 a un '500 filtrato attraverso la sensibilità del romanticismo ottocentesco. Una felice intuizione che resiste al tempo e lascia immutato il fascino di un allestimento nato al teatro Massimo di Palermo, firmato per la regia da Allex Aguilera. Le tele dipinte dai maestri di scenografia all' italiana scandiscono i momenti salienti della storia, le prospettive lasciano immaginare una profondità puramente teatrale. Il light designer scelto da Allex Aguilera, Luis Perdiguero ha dato vita a un gioco di luci, ombre, penombre, trasparenze per creare meraviglia. La sua sensibilità artistica si evidenzia in particolare nell'illusione tra elementi tridimensionali e di scenografia dipinta. Come anche nel cogliere la sontuosità della cattedrale gotica dalle cui vetrate decorate arrivano i fasci luminosi. E ancor di più nella scena nell'isola di Leon, con il coro femminile con gli splendidi abiti dalle nuances chiare e pastello. In questa cornice si dipana la storia di amore tra il novizio Fernand che per amore di Leonora lascia il convento per poi scoprire che la sua amata è l' amante del re. Gusto italiano e francese si intrecciano in questo grand'opéra in quattro atti proposto a Cagliari nella versione in italiano con il debutto di direzione musicale, cast e regia. (ANSA).
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