A Madrid nuova edizione di Piano City dal 13 al 15 giugno

(ANSA) - MADRID, 03 GIU - Classica, contemporanea, jazz, flamenco, elettronica, ambient. Madrid è pronta ad accogliere una nuova edizione di Piano City, festival che tutti gli anni riempie di musica diverse città europee: nel caso della capitale spagnola, l'evento è previsto dal 13 al 15 giugno, con 56 concerti di pianoforte gratuiti in programma e tanti ospiti attesi, molti dei quali internazionali. Le esibizioni si terranno in diversi luoghi del centro di Madrid, come CentroCentro, Matadero o Invernadero de Arganzuela. Arrivata alla quarta edizione, la versione madrilena del progetto avrà come ambasciatore il pianista spagnolo Mario Prisuelos. C'è attesa poi per il ritorno del pianista jazz Chano Domínguez, che aveva già partecipato alla prima edizione del festival. Previsti anche concerti degli italiani Andrea Bacchetti e Pietro Galizzi. "Questo progetto rappresenta un modo facile per avvicinare il pubblico che non ha ancora avuto opportunità di conoscere il repertorio per il pianoforte e questo magnifico strumento", ha detto Carmelo Di Gennaro, direttore artistico di Piano City Madrid, nel presentare la quarta edizione del progetto alla stampa. "L'aspetto più importante è che possiamo aiutare le persone a scoprire che ci sono bellezze nascoste dove non ce lo si aspetta, in questo caso fantastici concerti di piano", ha aggiunto l'assessora alla Cultura di Madrid, Marta Rivera de la Cruz. Quest'anno, Piano City Madrid includerà anche una nuova iniziativa: sono infatti previsti due concerti presso l'ospedale, in collaborazione con l'ong Musicisti per la Salute. Il festival è promosso in particolare dallo sponsor principale Plenitude, società controllata da Eni, in collaborazione con il comune di Madrid e diversi altri gruppi e aziende attivi in Spagna, tra questi Iryo (partecipato da Trenitalia) e Generali Assicurazioni. La presentazione è stata arricchita da due brevi esibizioni musicali: una di Prisuelos e una di Manuel Moreno Ramírez, talento emergente che ha appena vinto il primo Premio Plenitude, istituito appunto per valorizzare giovani musicisti in rampa di lancio. (ANSA).
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