Il rapper italiano diventato icona: al Festival di Majano arriva Guè

Sabato 26 luglio alle 21.30 il primo grande live della 65esima edizione. Alle 19 in Piazza Italia la cerimonia di inaugurazione ufficiale

Alessandra Ceschia
Il rapper milanese Guè al secolo Cosimo Fini che salirà sul palco del festival di Majano
Il rapper milanese Guè al secolo Cosimo Fini che salirà sul palco del festival di Majano

Il primo grande live della 65ª edizione del festival di Majano parte con un’autentica leggenda vivente del rap italiano.

L’appuntamento è per sabato 26 luglio, alle 21.30, all’Area Concerti dove il grande Guè porterà l’unica esclusiva tappa friulana del nuovo “La Vibe Summer Tour”.

Sul palco il rapper milanese Guè, al secolo Cosimo Fini presenterà le canzoni del suo ultimo lavoro in studio “Tropico del Capricorno”, offrendo ai suoi fan anche una carrellata di tutti i successi che lo hanno consacrato nel gotha di questo genere musicale. I biglietti per il concerto, organizzato da Zenit srl, in collaborazione con Pro Majano, Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG, sono ancora in vendita sui circuiti Ticketone e Ticketsms e lo saranno anche alla biglietteria del festival, in Via Pietro Zorutti, sabato dalle 19.30.

Il concerto sarà preceduto, alle 19 in Piazza Italia, dalla cerimonia di inaugurazione ufficiale del festival, alla presenza delle autorità. Le informazioni si possono trovare su www.azalea.it e www.promajano.it.

Guè è uno dei rapper più influenti della scena hip hop italiana. Nato a Milano nel 1980, inizia la sua carriera con i Club Dogo, gruppo che tra gli anni 2000 e 2010 rivoluziona il rap italiano con album iconici come Mi Fist (2003) e Dogocrazia (2009).

Nel frattempo ha avviato la sua carriera solista con Il ragazzo d’oro (2011), che lo ha consacrato tra i protagonisti del genere.

Il suo stile mescola liriche sofisticate, storytelling e riferimenti alla cultura urban internazionale. Con album come Vero (2015), Gentleman (2017) e Mr. Fini (2020), ha consolidato la sua posizione, sperimentando tra rap, trap e sonorità latine.

Con GVESVS (2021) ha mescolato sonorità raffinate e street, con influenze che spaziano dalla trap al classic hip hop, passando per atmosfere lussuose e cinematografiche confermando la sua capacità di evolversi senza perdere autenticità, ribadendo il suo ruolo di icona del rap italiano. L’ottavo album in studio del rapper italiano Guè, Madreperla è stato pubblicato il 13 gennaio 2023 dalla Island Records.

Infine, il più recente Tropico del Capricorno (2025), che segna un’ulteriore evoluzione artistica e lo vede collaborare con alcuni dei nomi più importanti della scena internazionale. Oltre alla musica, Guè è un’icona di stile e imprenditore di successo, con un’influenza che supera i confini dell’hip hop. Con milioni di stream e una carriera ventennale, resta un punto di riferimento per il rap italiano. A chiudere il primo fine settimana del 65° Festival di Majano è previsto un appuntamento diventato ormai imprescindibile per la rassegna del collinare: la cerimonia di consegna del Premio Pro Majano. Un riconoscimento, che ogni anno viene conferito a un’eccellenza del Friuli Venezia Giulia e che quest’anno andrà al maestro pittore e scultore Giorgio Celiberti. L’appuntamento è previsto per domani, domenica.

Infine i prossimi grandi live al Festival di Majano che saranno quelli di Fabri Fibra (29 luglio), The Darkness (2 agosto), Ruggero De I Timidi (3 agosto), Naska (9 agosto), Deejay Time (14 agosto) e Cinedisco 2 (17 agosto, ingresso libero). Info: www.azalea.it . —

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