Futuro Passato arriva ai Fabbri in quattro mosse d’autore
Martefì e mercoledì le prove di Martinovic,
Talliente, Bellini, Pernici e Soldano

La memoria, la società, il progresso e il teatro, tra visuali e riflessioni inedite e nuovi autori. Al Teatro dei Fabbri, domani e mercoledì , il nono Festil_Festival estivo del Litorale, organizzato dall’associazione culturale Tinaos, dedica due serate speciali al progetto “Futuro Passato”, attività collaterale che realizza in collaborazione con CSS Teatro stabile del Friuli Venezia Giulia.
Dal 2022, tramite bando annuale sul tema della memoria, declinato ogni volta in modo diverso, “Futuro Passato” compie una selezione di autrici e autori teatrali italiani per fornire, nella fase finale del progetto, un periodo di residenza artistica e il contatto con le scuole (come il Liceo Einstein di Cervignano del Friuli e il Liceo Artistico Sello di Udine) per una connessione tra autori e giovani generazioni. Dopo la stesura e pubblicazione dei testi finalisti, viene realizzata una prima messa in scena in forma di studio del testo vincitore e vengono proposte le letture sceniche degli altri elaborati.
Inoltre “Futuro Passato” riserva uno spazio anche all'invito a nuovi autori della scena nazionale per presentare i loro inediti. Martedì, a cura dei direttori di Festil Federico Bellini e Tommaso Tuzzoli, verranno presentate le letture sceniche dei due testi finalisti di drammaturghi Under 35 della scorsa edizione, “Futuro Passato – Memoria digitale”.
Alle 20 Ksenija Martinovic e Mirko Soldano leggeranno “Pet Rock” di Denise Diaz Montalvo, protagonisti una giovane artista che decide di reagire a una performance di robot ideata dall’intelligenza artificiale e un giornalista dal sentire e dall’agire sempre più meccanico che divide il proprio tempo tra il lavoro, eseguito da casa e tramite ChatGPT, e il Metaverso.
Alle 21 Francesca Orso, Mirko Soldano e Aida Talliente leggeranno poi “Antropico” di Gabriele Paupini, in cui due adolescenti si tengono distanti dal resto del mondo e tre anziani informatici sono proprietari di un’imponente azienda tecnologica. Uno di questi risponderà per la prima volta alle domande di una giornalista olografica sulla creazione del suo impero digitale.
Mercoledì ecco il momento di esplorare il lavoro di nuovi e apprezzati drammaturghi alle 20 - a cura di Aida Talliente, anche alla lettura - con “Per la vita”, di Francesca Garolla, parte di una trilogia che indaga il tema della liberta, e alle 21 - a cura di Bellini - con “Petricore” di Fabio Pisano, letto in prima nazionale da Jonathan Lazzini, Francesca Orso e Mirko Soldano. In “Per la vita” una donna trova la libertà proprio nella prigione creata dalla madre che l’ha relegata nella sua stanza tra regole e limiti, rendendola terrorizzata e disgustata dalla vita. In “Petricore” una coppia parla di ciò che avviene dove vive da sempre e di “invasioni”. Un estraneo trasferitosi da poco suona il campanello e chiede un po' di zucchero e da ciò si innescherà un meccanismo da cui diventerà difficilissimo tornare indietro.
Al termine delle letture Federico Bellini dialogherà con gli autori insieme a Giusy Guarino di Athena – Città della psicologia.
Biglietti: online con ticketpoint o a teatro da un’ora prima dello spettacolo. Info: www.festivalestivodelitorale.com
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