"Eddington", Ari Aster: "Spero che il mio film rappresenti l'America di oggi"

"L'individualismo ci fa diffidare del resto del mondo e non ci permette di comunicare tra noi e per questo iniziamo a scontrarci. Per quanto riguarda il mio Paese gli Stati Uniti ho la sensazione che stiamo vivendo il crollo di un sistema piu' fragile di quanto avessi immaginato. Non so dove andremo a finire". Cosi' oggi Ari Aster, alla 20esima edizione della Festa del Cinema di Roma con 'Eddington', nelle sale con I Wonder Pictures in collaborazione con Wise Pictures. "Gli smartphone sono ormai delle armi, lo sono nel film come nelle nostre vite. Sono armi usate gli uni contro gli altri e, al tempo stesso, contro noi stessi". Oggi gli Stati Uniti "li vedo come un esperimento molto delicato. Ho la sensazione che stiamo vivendo il crollo di un sistema che era piu' vulnerabile di quanto avessi immaginato. Non so dove andremo a finire".

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