C’è un pizzico di Friuli nel disco di Peter Gabriel: una traccia musicale è stata registrata a Cavalicco

A realizzarla è stato Stefano Amerio, patron di Artesuono: nello studio udinese da decenni passano artisti di fama internazionale, soprattutto nell’ambito della musica jazz

Luca D'Agostino
Il musicista Peter Gabriel ha appena pubblicato un disco
Il musicista Peter Gabriel ha appena pubblicato un disco

TAVAGNACCO. C’è un pizzico di Friuli nell’ultimo disco di Peter Gabriel, “I/O”, uscito a distanza di più di vent’anni dall’ultimo lavoro. Una traccia musicale presente nel cd è stata infatti registrata da Stefano Amerio, patron di Artesuono, nel suo studio di Cavalicco, dove da decenni passano artisti di fama internazionale, soprattutto nell’ambito della musica jazz.

Il tutto ebbe inizio circa un anno fa quando Paolo Fresu (di casa oramai a Cavalicco) chiese di registrare delle parti di tromba su delle sessioni di un famosissimo artista facendo attenzione a mantenere il tutto avvolto nel massimo riserbo. Erano le sessioni con le basi realizzate proprio da Peter Gabriel per il suo nuovo album: con la inconfondibile voce di Gabriel, qualche tastiera e una ritmica. «Con Paolo si è lavorato su quattro brani diversi e poi il tutto è stato inviato ai famosi Real World Studios! Così è nata "Live and Let Live”, con ulteriori arrangiamenti e sovraincisioni pazzesche.

Poi la notizia ufficiale del 30 novembre: tra i crediti che elencano nomi di artisti di calibro mondiale, spicca un fantastico "Stefano Amerio engineering at Artesuono" e nell'elenco degli studi, partendo dai favolosi Real World, anche il nome del suo studio Artesuono - Cavalicco».

L’amicizia di Fresu con Peter Gabriel nasce sicuramente perchè il musicista inglese ha ascoltato una splendida versione jazz della sua “What Lies Ahead” (guarda caso registrata proprio da Amerio) e ha sempre dichiarato amore il suo amore per la Sardegna.

Stefano Amerio e il suo studio Artesuono sono riconosciuti per la loro eccellenza nel campo della registrazione musicale. Negli ultimi anni Stefano ha ricevuto molti riconoscimenti a livello internazionale proprio per la qualità delle registrazioni.

Non è sicuramente un caso se da oltre venti anni collabora con la Ecm Records. Tra i dischi che hanno ricevuto riconoscimenti importanti ricordiamo Enrico Rava/Fred Hersch "This Song Is You" - Ecm che ha vinto il Top Jazz 2022, Wolfert Brederode "Ruins and Remains" - ECM, Edison Jazz award – il prestigioso Dutch Music Prize, premio musicale olandese assegnato per risultati eccezionali nel settore musicale - ed il gruppo Tingvall Trio con l'album Birds che ha raggiunto a giugno 2023 il primo posto in classifica della jazz chart tedesca.Tra quelli che custodisce nel cuore anche tutti i "Golden Disk - Japan Jazz Audio Disc Award”, che oltre alla qualità artistica premia la qualità tecnica di registrazione, staordinario riconoscimento realizzato dai più importanti critici e audiofili giapponesi.

Ricevere elogi e premi per le registrazioni prodotte è un riconoscimento significativo dell'impegno per la qualità sonora. Il mondo della registrazione musicale è ricco di talenti: professionisti come Stefano Amerio si distinguono per la loro dedizione all'eccellenza e per il contributo significativo che apportano al settore.

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